Tutto esaurito al Castello Svevo di Bari per il primo incontro con la Cinquina Finalista della 61^ edizione del Premio Campiello: l’evento ideato e realizzato da Umana, da otto anni main partner del Premio, in collaborazione con Confindustria Bari e BAT, Confindustria Puglia e la Fondazione Il Campiello, con il supporto della Direzione Regionale Musei di Puglia, della Direzione del Castello Svevo e il patrocinio del Comune di Bari.
Al centro della serata la letteratura, il mondo dell’impresa e della cultura, la musica e il teatro, con un format televisivo che ha visto alternarsi il reading di alcuni brani tratti dalle cinque opere in concorso e le interviste agli autori di Alessandra Tedesco, giornalista culturale di Radio24, con le musiche dal vivo del Guido Di Leone Jazz Quintet e le voci di Alessandra Bedino e Fernando Maraghini.
In apertura, gli interventi di Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana; Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia e Confindustria Bari e BAT; ed Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto e Fondazione Il Campiello.
“Il Premio Campiello, sin dalla sua istituzione, 61 anni fa, si è sempre mosso nella convinzione che attraverso la cultura si potessero costruire legami e relazioni fra le tante comunità che animano il nostro Paese – ha detto Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana –. Ed è proprio l’incontro la caratteristica, e il successo, di questo prestigioso premio letterario nel quale il mondo dell’impresa e quello della cultura si amalgamano in una riuscitissima osmosi. Impresa e cultura sono il nostro patrimonio collettivo, fondamentali fattori di sviluppo economico e sociale capaci di generare nuovo valore, innovazione, creatività. E qualità del capitale umano. Ed è proprio con questo spirito che, da 8 anni, Umana è parte di questo mondo, accompagnando il Premio in tutta Italia. Ed è proprio questa la ragione che ci ha spinto a scegliere Bari per la nostra tappa della 61^ edizione di questo prestigioso concorso letterario. Un legame che oggi rafforza due comunità: il Veneto e Venezia, città in cui nasce il Premio e in cui abbiamo le nostre radici e Bari, luogo di straordinaria bellezza, di cultura e di ingegno”.
Sul palco, poi, spazio agli autori e ai loro libri: Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Editori Laterza), Marta Cai con “Centomilioni” (Einaudi), Tommaso Pincio con “Diario di un’estate marziana” (Giulio Perrone Editore), Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne” (Einaudi), Filippo Tuena con “In cerca di Pan” (edizioni nottetempo).
Qui è possibile rivedere le immagini e il video integrale della serata:
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