In Veneto, come nel resto del Paese, il divario occupazionale tra uomini e donne rappresenta ancora una sfida cruciale. Nonostante la crescita dell’occupazione femminile registrata negli ultimi anni, le donne continuano ad avere tassi di disoccupazione e inattività superiori a quelli degli uomini, soprattutto in settori chiave come quelli STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
In Veneto, oltre 80.000 donne sono attualmente disoccupate o inoccupate e più di 26.000 fra queste sono giovani (Osservatorio Mercato del Lavoro di Veneto Lavoro, dicembre 2023). Le cause di questa disparità sono molteplici e includono fattori culturali e strutturali. Tra i più significativi per le donne ci sono la difficoltà di conciliare vita lavorativa e privata, gli stereotipi di genere e la mancanza di valorizzazione delle competenze.
È in questo contesto che si inseriscono le iniziative di Umana e Umana Forma nell’ambito del progetto P.A.R.I., rivolte alle donne disoccupate o NEET (Not in Education, Employment or Training) – ovvero non inserite né nel mondo del lavoro né in percorsi di istruzione o formazione – che potranno beneficiare di interventi formativi personalizzati della durata di circa 20 ore ciascuno.
Questi percorsi, progettati da Umana e Umana Forma, forniranno alle donne del Veneto una serie di strumenti e opportunità per sviluppare il loro potenziale, riattivare o accrescere le competenze STEM/STEAM e soft necessarie per affrontare la transizione digitale, potenziare la leadership e l’empowerment femminile, migliorare l’occupabilità.
Nel territorio veneziano, a partire da aprile 2024, saranno avviate diverse iniziative in collaborazione con Umana e Umana Forma. Tra queste: “Io Porto Parità” di CFLI – Centro di Formazione, che offrirà consulenza individuale su comunicazione personale, leadership e sviluppo professionale; “Stem Byte” di Confindustria Veneto SIAV, un percorso di orientamento per valorizzare le opportunità lavorative nel settore STEM; i laboratori formativi sull’imprenditorialità “Intraprendenti”, a cura di CON-SER; e l’“Elevator camp” sul divario retributivo “Incroci” di IVL – Istituto Veneto per il Lavoro. Per ulteriori informazioni: www.umana.it/pari.
Finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 del Veneto, P.A.R.I. (Progetti e Azioni di Rete Innovativi per la parità e l’equilibrio di genere) si propone di promuovere l’equilibrio di genere e colmare i divari occupazionali nel mercato del lavoro attraverso una serie di azioni concrete.
Realizzato da diversi partenariati di enti, vede Umana e Umana Forma nel ruolo di partner per la formazione e i servizi per il lavoro e rappresenta un’occasione importante per le donne del Veneto per acquisire nuove competenze, rafforzare la propria leadership e migliorare le proprie opportunità di inserimento lavorativo.
P.A.R.I. si articola in diverse macro-aree di intervento: dalla promozione di un nuovo approccio culturale alla partecipazione e permanenza delle donne nel mercato del lavoro, dal gender pay gap alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Le attività previste, inoltre, includono borse di ricerca, focus group, monitoraggio, formazione in aula e outdoor, laboratori, consulenza e coaching individuali o di gruppo, incontri di rete e coordinamento, orientamento professionale e inserimento lavorativo, seminari e workshop.
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